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COMUNICAZIONE POLIVALENTE 2015: Spesometro in scadenza il 10 e 20 Aprile

E' in scadenza il termine entro cui tutti i soggetti coinvolti nel meccanismo di rendicontazione delle operazioni soggette a Iva, dovranno inviare i dati relativi all’annualità 2014. La scadenza dello Spesometro è prevista  il 10 aprile per i contribuenti mensili e il 20 aprile per i trimestrali.

 

Cos'è lo Spesometro 2015

Lo Spesometro inizialmente riguardava l’obbligo di comunicare al fisco tutte le operazioni al di sopra dei 3mila e 600 euro tenute nel corso del 2014. Da quest’anno, però, verte la necessità di inoltrare al database delle Entrate tutte l fatture indipendentemente dal loro importo.

 

Chi è obbligato alla presentazione dello Spesometro?

Sono obbligati alla compilazione dello spesometro tutti i soggetti passivi Iva che effettuano operazioni rilevanti ai fini Iva, in particolare anche i soggetti:

  • in regime di contabilità semplificata (imprese ed esercenti arti e professioni) di cui agli artt. 18 e 19 DPR 600/1973, in particolare i medici;
  • gli enti non commerciali, limitatamente alle operazioni effettuate nell'esercizio di attività commerciali o agricole;
  • i non residenti, sia con stabile organizzazione in Italia, ovvero operanti tramite rappresentante fiscale o identificati direttamente;
  • che si avvalgono della dispensa da adempimenti per le operazioni esenti ex art. 36-bis DPR. 633/1972; l’obbligo riguarda tutte le operazioni rese/ricevute da tali soggetti a prescindere dall’emissione della fattura, comprese le operazioni esenti per le quali opera l’esonero ex art. 36-bis.
  • che applicano il regime fiscale agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo ai sensi dell'art. 13 della L. 388/2000 nonche’ gli ex minimi.

 

Chi è escluso dall'obbligo di presentazione dello Spesometro?

  • i contribuenti minimi che non addebitano Iva in fattura;
  • gli enti non commerciali non soggetti passivi Iva (quindi sprovvisti di partita Iva) e gli stessi enti titolari di partita Iva, per acquisti o cessioni estranei alla sfera commerciale;

 

Cosa comunicare con la Comunicazione Polivalente/Spesometro 2015?

L'obbligo dello Spesometro riguarda  tutti i contribuenti soggetti passivi Iva, che anche per il 2014 devono procedere alla comunicazione telematica delle operazioni rilevanti Iva clienti e fornitori relative al 2014:

  • senza alcun limite d'importo se soggette a fattura (o con fattura emessa spontaneamente anche in assenza di obbligo perché collegata all'emissione di ricevuta fiscale o scontrino).
  • se d'importo uguale o superiore ad Euro 3.600 comprensivo di Iva, se non soggette a fattura.

L’emissione della fattura, in sostituzione di altro idoneo documento fiscale, determina l’obbligo di comunicazione dell’operazione. Ad esempio.: sono soggetti all’obbligo di comunicazione anche i professionisti che dovranno comunicare tutte le fatture emesse anche se di modesto importo e a prescindere dal trattamento IVA dell’operazione. Lo Spesometro può essere compilato utilizzando due modalità alternative: la Comunicazione analitica o quella aggregata.

 

Cosa non comunicare con lo Spesometro?

  • le importazioni;
  • le esportazioni di cui all'articolo 8, comma 1, lettere a) e b) del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633;
  • le operazioni intracomunitarie;
  • le operazioni che costituiscono oggetto di comunicazione all'Anagrafe tributaria, ai sensi dell'articolo 7 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 605 e delle altre norme che stabiliscono obblighi di comunicazione all’Anagrafe tributaria;
  • le operazioni di importo pari o superiore a euro 3.600, effettuate nei confronti di contribuenti non soggetti passivi ai fini dell’IVA, non documentate da fattura, il cui pagamento è avvenuto mediante carte di credito, di debito o prepagate;
  • operazioni finanziarie esenti da IVA ai sensi dell’art. 10 D.P.R. n. 633 del 1972 (quelle già comunicate all’Archivio dei rapporti).

 

Sanzioni applicabili

L'omissione o l'incompleta trasmissione dei dati richiesti comporta l'applicazione di una sanzione da un minimo di Euro 258 ad un massimo di Euro 2.065).

Maggiori Informazioni

24/03/2015
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